ARDENS GODE, SEREGNO AL TAPPETO
L'Ardens mostra ancora una volta di non temere le sfide più impegnative in questa Serie D. nella 5° giornata di ritorno i biancorossi battono Seregno e trovano linfa vitale, riprendendosi il secondo posto in classifica (in coabitazione con Milano e Bollate). Una contesa maschia, che ha visto due squadre combattere su ogni possesso, fino al trionfo di Sedriano.
Copione della gara chiaro fin da subito: si segna poco, ogni azione dovrà essere ben costruita. Seregno parte meglio, dopo la fase iniziale prova a prendere subito il largo, 7-13 al 5' con Colombo e coach Mei chiama timeout. Sedriano prova a scuotersi, due triple di Tiengo scrivono il 13-15, che diventerà 17 pari alla prima sirena.
Il secondo periodo si apre nel segno delle seconde linee: i primi canestri del tempino insieme ad una difesa attiva portano Sedriano sul +6 (23-17) dopo 3 minuti. Seregno colpita ma non affondata, arriva la forza per risalire con Colombo e Ruzzon fino ad un possesso di vantaggio (23-22 al 15'). Arrivano canestri da entrambe le parti, le squadre non si risparmiano, due triple aperte di Croci e Tonella fissano il 36-32, dall'altra parte Ruzzon già in solitaria, 10 punti per il 38 pari all'intervallo.
Le due formazioni si tengono per mano al rientro in campo. Le percentuali si abbassano ma la partita continua ad essere più che mai viva: prima il 42 pari del 23', Pellizzoni e Montagna sparano e affondano dal perimetro, Ardens sempre lì con Tiengo e Bandera dalla media, i gialloblu mettono la testa avanti proprio negli ultimi istanti: 50-51 al 30', nulla è ancora deciso.
La stanchezza affiora, e i ranghi serrati si sciolgono: Seregno alza la voce e tenta di portare dalla sua l'inerzia con Cattaneo e Salesi, 54-60 al 34' e timeout necessario di Mei. La situazione non cambia, Pelusi segna da sotto ma sono ancora i viaggianti a condurre nel punteggio (58-64 al 36'). I biancorossi non si disuniscono, mantengono alto il ritmo, bomba di Bandera e appoggio di Romei, tutto riaperto a 3' dal termine. Gli ultimi sussulti prima degli episodi decisivi, tutti in un giro di lancette: antisportivo a Pellizzoni dopo aver fermato la ripartenza Ardens, le proteste che ne seguono costano un tecnico alla panchina ospite e allo stesso Pellizzoni costretto ad uscire dalla partita. I padroni di casa capitalizzano dalla lunetta, 68-66. Seregno non riesce a muovere la retina nel tempo restante, Ruzzon ultimo ad arrendersi, poi Bandera e Lacchè la chiudono sul 72-68.
Altra serata di puro cardiopalma, ormai consuetudine in quel di Sedriano, ma aver gettato il cuore oltre l'ostacolo è valso gioie come questa.
TABELLINO
SEDRIANO: Croci 12, Tiengo 12, Bandera 16, Pelusi 7, Romei 2; Lacchè C. 9, Tonella 6, Lacchè L. 4, Chiesa 4, Zuccoli, Maddaloni ne. All. Mei - Vice Cesati
SEREGNO: Cattaneo 8, Ruzzon 18, Salesi 4, Barni 5, Colombo 10; Pellizzoni 10, Montagna 5, Pennati 4, Sanfilippo 2, Schiattì 2. All. Bertari - Vice Marta
PARZIALI: 17-17, 38-38; 50-51, 72-68